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Codice di Condotta del personale

Mettere in pratica i nostri valori:

CODICE DI CONDOTTA DEL PERSONALE

 

Il presente Codice di Condotta precisa gli atteggiamenti e il comportamento che il personale della Caritas è tenuto a rispettare. Il Codice prende origine ed è strettamente legato al Codice Etico di Caritas, che prescrive i valori e i principi operativi degli organismi Caritas.

“Per quanto riguarda il servizio che le persone svolgono per i sofferenti, occorre innanzitutto la competenza professionale: i soccorritori devono essere formati in modo da saper fare la cosa giusta nel modo giusto, assumendo poi l’impegno del proseguimento della cura. La competenza professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta, infatti, di esseri umani, e gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore”.

 

Questo Codice è diviso in quattro parti principali per facilitarne la consultazione. Tutto il personale di Caritas è tenuto a rispettare quanto segue.

1. Valori, condotta ed etica

  • Condividere o perlomeno comprendere e rispettare i valori sociali e morali e l’insegnamento della Chiesa Cattolica.
  • Assicurare in qualsiasi momento che la propria condotta personale e professionale sia irreprensibile e sia percepita come tale.
  • Agire in buona fede e trattare gli altri con dignità e rispetto, creando un ambiente favorevole alla diversità.
  • Rispettare tutti i diritti dell’uomo e bandire la discriminazione, la molestia, gli abusi, la negligenza e lo sfruttamento a scapito dei diritti degli altri.
  • Evitare di “imporre agli altri la fede della Chiesa”, consapevoli “che l’amore nella sua purezza e nella sua gratuità è la miglior testimonianza del Dio nel quale crediamo e dal quale siamo spinti ad amare”.
  • Astenersi dal fare, a titolo privato o pubblico, dichiarazioni di carattere razzista, sessista o di qualunque altra natura offensiva.
  • Mettere in atto ogni ragionevole azione per proteggere gli altri in caso di pericolo.
  • Rispettare le leggi del paese nel quale lavora, nei limiti imposti dalla propria coscienza.
  • Rispettare ed essere sensibile ai costumi e alla cultura locali, vestirsi in maniera appropriata.
  • Assicurarsi che sé stesso, e il personale che eventualmente è chiamato a gestire, agisca conformemente alle direttive sanitarie e di sicurezza, e si sforzi di proteggere gli altri.
  • Assicurarsi che la reputazione di Caritas non venga screditata.
  • Mantenere il carattere confidenziale delle informazioni o conoscenze ottenute nell’esercizio delle funzioni all’interno di Caritas.
  • Adempiere alle proprie funzioni in maniera competente e con amore, senza discriminazioni o pregiudizi e mantenere l’opzione preferenziale dei poveri.
  • Essere attenti alle sensibilità locali quando si manifesta o si praticano le proprie credenze.
  • Accogliere e costruire legami di solidarietà e di cooperazione con il personale di altri organizzazioni Caritas.

 

2. Conflitti d’interesse, coercizione e corruzione

  • Evitare di servirsi del potere conferito dal ruolo ricoperto in Caritas per esercitare pressioni o ottenere favori o profitti personali sul piano economico, professionale, politico o sessuale.
  • Dichiarare per iscritto al proprio capo servizio o ad altro superiore gerarchico ogni conflitto d’interessi, potenziale o reale (finanziario, personale o familiare) negli ambiti relativi al lavoro della Caritas.
  • Astenersi dall’accettare regali, tangenti o altre forme di arricchimento personale da parte dei beneficiari, partner o altri soggetti contraenti, qualunque siano le circostanze.

 

3. Salvaguardia e gestione dei beni della Caritas

  • Assicurarsi che i beni e la proprietà intellettuale di Caritas non vengano utilizzati abusivamente e siano al riparo dal furto, dalla frode o da altri danni.
  • Mantenere comportamenti appropriati di onestà e integrità nelle responsabilità amministrative.

 

4. Condotta personale

  • Astenersi dal portare armi nei locali o luoghi della Caritas (sia di proprietà che in affitto), compresi gli alloggi/uffici/veicoli, ecc.
  • Astenersi dal consumare droghe o quantità eccessive di alcol.
  • Osservare una condotta sessuale appropriata in ogni momento.

 

MESSA IN PRATICA DEL CODICE DI CONDOTTA

Il Direttore Caritas ha la responsabilità di assicurarsi che il personale conosca il Codice di Condotta e sia impegnato a rispettarlo e che questo documento sia regolarmente rivisto e aggiornato.

L’adozione o l’adattamento del Codice di Condotta di CI sarà oggetto di una valutazione, conformemente alla procedura di cui all’articolo 1.3 del Regolamento Interno di CI e sarà inserita nei “Management Standards di Caritas Internationalis” (nel seguito “CI MS”).

 

Procedura per i reclami

Una procedura per i reclami sarà adottata, conformemente all’articolo 1.7 dei CI MS. E’ particolarmente importante che i beneficiari, i membri della comunità e il personale partner possano sporgere reclami.

 

Obbligo di rendere conto

Ogni membro del personale è tenuto a segnalare immediatamente ogni sospetto o preoccupazione relativo ad eventuali violazioni del presente Codice. Nella maggior parte dei casi la segnalazione dovrà essere fatta al proprio diretto superiore gerarchico. La segnalazione può essere fatta oralmente o per iscritto, in maniera quanto più possibile dettagliata, producendo se possibile delle prove. Se per qualche ragione (per esempio il superiore potrebbe essere coinvolto) ciò non è possibile, la segnalazione dovrà essere fatta a un quadro di livello superiore, un membro della direzione o un’altra autorità appropriata.

Tutte le segnalazioni saranno trattate in maniera confidenziale. Chiunque segnali preoccupazioni circa negligenze gravi verrà protetto da ogni vittimizzazione o altro trattamento pregiudizievole nei suoi riguardi, sempreché le segnalazioni siano serie e siano state sollevate in buona fede. Dichiarazioni volutamente false costituiscono un’infrazione disciplinare grave e saranno oggetto di indagini e trattate di conseguenza.

 

Infrazioni al Codice

Ogni infrazione al Codice di Condotta sarà oggetto di un’indagine e potrà dar luogo a misure disciplinari.